"Molte storie ignorate" - Intervista a Paolo Sollier - seconda parte
Proseguiamo proponendo la seconda parte dell'intervista a Paolo Sollier, con una serie di domande che ci portano fino alla situazione politica attuale. Quando hai cominciato a impegnarti nel sociale e poi durante tutta la tua carriera di giocatore hai trovato nel calcio, o nello sport più in generale, spunti e personaggi che potevano rappresentare esempi positivi per la costruzione di un mondo meno ingiusto? "I personaggi esemplari c’erano o c’erano stati, solo che non li conoscevo. Ai tempi, l’unico messaggio che uscì dal mondo dello sport fu quello dal podio olimpico messicano di Smith e Carlos col loro pugno chiuso a difesa dei diritti dei neri americani e, più in generale, per rivendicare una società più giusta e solidale. Dunque l’impegno politico fu per me staccato dall’ambiente sportivo che, tra l’altro, specie a sinistra, era considerato una specie di sistema arretrato, culturalmente primitivo e poco degno di attenzione. Il mio percorso personale fu invece